Napoleone scappa ancora una volta da Sant’Elena per partecipare ad un’incredibile avventura digitale.
2010: Nasce a Marengo il primo museo multimediale completamente dedicato ad un evento storico: La battaglia di Marengo.
Il sito Marengomuseum1800 realizzato secondo il format ARTEFACTA permette una fruizione online del museo.
Un museo senza oggetti, ma esso stesso un “oggetto di arte contemporanea” che fa uso di metodologie e strumenti multimediali per raccontare la storia coinvolgendo emotivamente e sensorialmente il pubblico, realizzato da un micro-team “digitale” che lavora tra cultura, storia e beni culturali.
Il 12 giugno 2010 nasce il nuovo Marengo Museum Uno spazio espositivo che torna a nuova vita su un progetto innovativo, fra arte, multimedialità e storia.
La vittoria di Napoleone a Marengo ha originato e continua a originare infinite rappresentazioni, pittoriche, narrative, musicali, spettacolari.
Un museo multimediale, con la flessibilità delle nuove tecnologie, è in grado di raccontare l’evento storico e le sue molteplici trasformazioni e rappresentazioni.
Le ricostruzioni virtuali, le rielaborazioni in graphic design dei quadri e grafiche dell’800, ma anche di quelle contemporanee, la vita di napoleone condensata in pochi secondi in un “morphing evolutivo” da primo console a imperatore, le mappe multimediali danno vita a percorsi molteplici, ad una grande affabulazione che è la storia della battaglia, ma anche la storia di come è stata raccontata quella battaglia e di come può esser raccontata oggi.
Quindi Napoleone scappa ancora una volta da Sant Elena ed è l’eroe di un evento contemporaneo.
Insieme con i pannelli grafici, le scritte stampate, e pochissimi oggetti con funzione evocativa, le 22 video istallazioni video permettono un viaggio attraverso tutti questi aspetti e rappresentazioni della battaglia.
Il Marengo Museum riconosce l’importanza assunta dalla inestricabile connessione esistente fra storia, mito e leggenda di Marengo e ne fa la cifra narrativa fondamentale intorno alla quale costruire il percorso museale.
Il museo di Marengo non è un luogo di memorie in senso stretto, né un luogo determinato dalla presenza di oggetti materiali.
Si presenta con i caratteri dell’originalità e dell’innovazione, della capacità di parlare la lingua dei contemporanei, di adeguare il percorso espositivo alle esigenze di fruitori diversi, di calibrare cultura, storia, comunicazione in una cornice di apprendimento leggero, nel quale piacere della scoperta, coinvolgimento emozionale e acquisizione di nuove conoscenze si fondono armonicamente.
Infine i contenuti significativi del Nuovo Museo possono essere portati dentro un hard disk di 300 grammi, per nuove istallazioni, diverse fruizioni, distribuzioni online.
Il sito Marengomuseum1800 realizza una trasposizione naturale su Web di un museo nato e costruito nella multimedialità.
Giulio Massobrio storico della battaglia e curatore del Museo
Daniela Causa direttore di produzione
Stefano Scialotti regia multimediale
Giuseppe Polegri graphic design, animazione 2D, video compositing
Gianfranco Lucchino progetto e realizzazione videoistallazioni