“Spirit in soul, Spirit in body, Spirit in the machine”.
Produzione Dinamo Italia, regia Stefano Scialotti 27’
Forse la Biennale più importante del continente africano in quella grande metropoli che è Il Cairo.
Il primo evento importante del nuovo millennio : così definisce questa Biennale il curatore.
Il Cairo con la sua Biennale si pone a cavallo tra le diverse religioni e culture cosi come lo è la sua posizione geografica. La Biennale vuole essere un’apertura di dialogo tra mondi diversi.
Oltre 50 paesi presenti, tutti quelli arabi, diverse nazioni africane, ma anche europee e americane.
L’italia presente con un gruppo di giovani artisti sotto l’egida del Ministero Affari Esteri italiano e con due ospiti d’onore: Fabrizio Plessi e Consagra.
Il manifesto della Biennale è : “Spirit in soul, Spirit in body, Spirit in the machine”. Una riflessione aperta attraverso l’arte sulla religione, la cultura, le tecnologie.
Il filmato fedele all’idea di “biografia” mostra l’incredibile e infinita metropoli del Cairo, i suoi grattacieli, le sue strade , il suo traffico, il Nilo mischiati con le opere degli artisti.