Artefacta e il Progetto Biennali del Mondo: una produzione Dinamo Italia 2000-2008, a cura di Stefano Scialotti e Mary Angela Schroth.
Come nasce. Nel 2000 la Dinamo Italia srl, in collaborazione con il Ministero Affari Esteri, RAISAT Art e poi Cult Network di SKY Italia ha dato vita ad una serie di documentari sulle “Biennali del mondo”.
Artefacta- Nel 2007 in collaborazione con Istituto Enciclopedia Italiana Treccani
si è realizzata Artefacta format multimediale on line con oltre 400 film su tutta la 52° Biennale Arti Visive di Venezia.
Obbiettivi. Un’interazione con quelle Biennali del mondo, periferiche o “altre” rispetto a Venezia, per storia ed ubicazione, realizzando anche una sinergia positiva tra Venezia “madre” di tutte le Biennali e la varie “figlie” sparse nel mondo.
Le Biennali di Avana, Cairo, San Paolo, Shanghai, Dakar hanno confermato la forte relazione sussistente in tali luoghi tra gli artisti e le città o le regioni che ospitavano le manifestazioni, nonché la grande vitalità delle arti visive nei paesi con un diverso livello di sviluppo economico.
In particolare finalità del progetto già in parte realizzate:
a) Una biografia delle Biennali e delle città che le ospitano
Realizzare attraverso gli artisti e le loro opere una biografia degli stili di vita, delle architetture, dei principali temi politici e sociali della metropoli ospitanti.
b) Un archivio artistico, storico e sociale unico al mondo
Un archivio delle Biennali del mondo che si configura come uno strumento quasi unico di testimonianza e dialogo in divenire tra le culture e le religioni.
c) Attraverso l’arte: un dialogo concreto tra Nord e Sud del mondo
Aprire e facilitare attraverso l’arte contemporanea un dialogo tra il Nord e Sud del mondo, tra le diverse religioni e culture.