“Iconografias metropolitanas: CIDADES”
Produzione Dinamo Italia, regia Stefano Scialotti 52’
L’importanza della Biennale di San Paolo, nel panorama dell’arte e della cultura contemporanee, è seconda forse solo a Venezia di cui essa si sente in certo qual modo “ figlia” e di cui segue l’impostazione di presenze nazionali. La posizione centrale del Brasile tra le nazioni dell’America Latina e i fenomeni politici e sociali ad esse connessi, fanno di tale Biennale un appuntamento unico e immancabile per l’arte contemporanea.
Il tema di questa 25° Biennale “ Iconografie Metropolitane” propone di vedere “ la storia dell’arte come storia delle città”. Iconografie metropolitane considera le manifestazioni artistiche contemporanee come eventi in quel laboratorio di sperimentazioni che sono le grandi metropoli.
11 grandi metropoli sono presenti in questa biennale, con le loro macro dimensioni e i loro drammi, da Mosca a New York, a Pechino a Messico City. E poi una 12° metropoli “edificata” da un gruppo di artisti brasiliani e internazionali che è quella immaginaria dell’UTOPIA:
Il concetto di biografia delle città attraverso gli artisti e le loro opere presenti alla Biennale, alla base della regia dei filmati, ha trovato nella Biennale di San Paolo la sua perfetta controparte e realizzazione.