“Uno más cerca del otro”. Produzione Dinamo Italia , regia Stefano Scialotti 30’
Tutto il progetto biennali è partito qui. Dilatata in modi ufficiali e non in tutta l’Avana, questa biennale contamina questa città unica nel suo genere. Il “regime” di Castro, il comunismo sopravvissuto in modo cubano, i miti del capitalismo come le vecchie auto ancora presenti e vitali, il grande esperimento socio-politico a pochi chilometri dai cugini nordamericani, l’utopia e la vita di tutti i giorni, la religione cattolica e la santeria , l’irripetibile sincretismo culturale di Cuba.
Il filmato è quindi una biografia della città, nel 2000 ancora con Castro nel pieno delle energie e poteri, delle sue architetture, dei modi di vita, del particolare ultimo comunismo cubano.
Tutto ciò visto attraverso gli artisti, molti cubani e alcuni internazionali, e le loro opere. La domanda di fondo è come gli artisti vivono la specialissima e unica condizione di Cuba?